Cos’è il VDS?
L’acronimo VDS (volo da diporto o sportivo) è sinonimo di Volo Ultraleggero.
I velivoli che usiamo vengono anche definiti ULM, abbreviazione di ultra leggero a motore e multiassi, perché cloche e pedaliera permettono il movimento su tre assi (asse verticale – imbardata; longitudinale – rollio; trasversale – beccheggio).
Le possibilità in più offerte dal Volo Ultraleggero rispetto all’Aviazione Generale sono enormi. Il VDS è regolamentato in modo più “leggero” – quindi le attività di volo risultano facilitate e anche molto più economiche. Queste caratteristiche non vanno però a scapito della sicurezza, al primo posto anche nel VDS.
Il Volo Ultraleggero si avvale dell’esistenza di una moltitudine di campi di volo e aviosuperfici, presenti un po’ ovunque, dove è possibile atterrare, generalmente senza spese e senza complicazioni burocratiche. Inoltre, un certo numero di aeroporti minori accoglie il traffico VDS.
Infine, gli Ultraleggeri italiani possono volare anche all’estero.
Gli Ultraleggeri che utilizziamo sono aerei a tutti gli effetti. I nostri mezzi si differenziano dall’Aviazione Generale per il peso, che è limitato a circa 450 kg. La tecnica di pilotaggio è la stessa impiegata per i velivoli più grandi.
Gli Ultraleggeri sono affidabili e sicuri e le prestazioni sono di tutto rispetto.